Lost in Europe

Lost in Europe is a daily column dealing with the principal political events happening across Europe. The column was published by the Italian media Left between 2016 and 2017. 

Lost in Europe è una rubrica che tratta l'attualità dei più grandi paesi europei in ambito politico ed economico e il processo di integrazione europea. La rubrica è stata ospitata dalla testata Left tra il mese di ottobre 2016 e marzo 2017.

Il bailout greco: alta tensione tra lettere-bomba, incomprensioni e ambiguità

Nel dettaglio, secondo Sapin – il quale avrebbe descritto l’insistenza del Fmi sul fronte del mercato del lavoro come una vera e propria “ossessione” – Washington starebbe cercando garanzie per una continuazione del programma dopo il 2019, ovvero in seguito alle prossime elezioni politiche greche. I portavoce dell’istituzione internazionale hanno però rispedito al mittente le accuse.

Sconfitto alle primarie, Manuel Valls pensa al voltafaccia? L'ex premier tra Hamon e Macron

Il perno della proposta politica di Hamon resta il reddito universale di cittadinanza, per il quale il candidato socialista sarebbe disposto a sborsare ben 37 miliardi di euro. Dove trovare le risorse? Hamon è tornato a parlare di una tassa sui «superprofitti» delle banche. Il reddito dovrebbe essere inizialmente destinato a chi percepisce un salario lordo sotto ai 2800 euro. Stiamo parlando di 19 milioni di francesi circa.

#PulseofEurope: "Ogni domenica in piazza per il progetto di integrazione europea"

Domenica più di 40 città della Germania, del Belgio e del Regno Unito hanno visto scendere in piazza migliaia di cittadini che si sono mobilitati per difendere il progetto di integrazione europea. L’iniziativa è stata organizzata dal movimento #PulseofEurope (“Il polso dell’Europa”, tdr.) che, nel suo manifesto, chiede di «non lasciarsi andare alle tendenze nazionaliste».

Benoit Hamon: «Una sinistra troppo liberale fa la fine di Renzi. E l'Europa va cambiata dalla A alla Z»

Ma quali potrebbero essere le soluzioni concrete? Nell’elaborazione del suo programma elettorale, Hamon si è appoggiato al consiglio della star dell’economia, Thomas Piketty. Ed è per questo che il socialista ripropone la soluzione evocata qualche settimana fa dall’autore de “Il Capitale nel secolo XXI”: per l’Eurozona, «serve un’assemblea democratica rappresentativa delle correnti politiche e non degli interessi nazionali».

Benoît Hamon contro la Tav Torino-Lione. Ma il secondo turno rimane lontano

Cosa implica l’accordo Hamon-Jadot? Come spiegano Desmoulières e Bonnefous su Le Monde, Hamon potrà legittimamente presentarsi come il candidato “verde” di queste Presidenziali. Inoltre, sono sicuramente importanti i tempi di risposta a Macron. La base ecologista ha approvato l’alleanza con i socialisti e anche il leader storico, Daniel Cohn-Bendit, ha dato un giudizio positivo.
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